AL CINEMA PER CRESCERE

20 maggio 202509:00

Il Treno dei Bambini, il film diretto da Cristina Comencini, racconta la storia di un bambino nato e cresciuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Siamo a Napoli nel 1946 e Amerigo (Christian Cervone) ha sette anni. Sua madre Antonietta Speranza (Serena Rossi) è estremamente povera e non sa più come mantenerlo, ecco perché il piccolo Amerigo verrà affidato a una ricca famiglia del Nord Italia, dove passerà l’inverno.
Sale a bordo di un treno che porta i bambini poveri da famiglie generose che permetteranno loro di andare a scuola e crescere dignitosamente. Derna (Barbara Ronchi) è una giovane donna, lo accoglie, si prende cura di lui e lo cresce agiatamente.
Amerigo (Stefano Accorsi), diviso tra due madri, capirà solo da adulto l’amore dietro al sacrificio a cui è stata costretta la sua vera madre per salvarlo dalla miseria.

Al Cinema per Crescere è un la rassegna cinematografica per le scuole secondarie di secondo grado della Campania, promossa dall’Assessorato alla Scuola e Politiche Giovanili della Regione Campania e realizzata dalla Film Commission Regione Campania, nell’ambito dell’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle iniziative a valere sul Fondo per le politiche giovanili.

La rassegna è pensata per offrire al pubblico degli studenti campani spunti di riflessione e occasioni di conoscenza su argomenti ed accadimenti di carattere sociale, storico e artistico, mediante la visione di opere italiane di recente realizzazione.

Per ogni titolo saranno preparate schede didattiche che i docenti potranno utilizzare in aula per preparare i propri studenti alla fruizione del film e alla piena comprensione delle tematiche trattate: una fase preparatoria finalizzata anche a sollecitare un confronto, prima e dopo le proiezioni, relativo agli argomenti trattati. L’approfondimento del tema attraverso la visione del film verrà facilitato dalla presenza di esperti di educazione all’immagine e analisi del linguaggio filmico, per coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse e stimolare una riflessione concreta sui percorsi tematici analizzati.